Il Cairo (Egitto), 26 feb. (LaPresse) – Il processo del Cairo contro 43 persone che lavorano per ong è stato aggiornato al 26 aprile. Gli imputati sono accusati di aver operato senza licenza e aver utilizzato illegalmente fondi esteri per fomentare disordini. Centinaia di avvocati e giornalisti erano arrivati per assistere alla prima udienza, presieduta dal giudice Mahmoud Mohammed Shoukry. Il caso, che coinvolge 16 cittadini statunitensi, ha danneggiato i rapporti tra il Cairo e Washington e i funzionari degli Stati Uniti hanno minacciato di tagliare 1,5 miliardi di dollari di aiuti all’Egitto se la controversia non sarà risolta. Nessuno degli americani era oggi in aula, dove invece erano presenti 13 imputati egiziani, sistemati in una gabbia di metallo come è consuetudine nei tribunali egiziani.

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