Kabul (Afghanistan), 24 feb. (LaPresse/AP) – Altre sette persone sono state uccise durante le proteste contro il rogo di alcune copie del Corano nella base della Nato a Bagram, in Afghanistan. Lo riferiscono fonti ufficiali afghane, precisando che il numero dei morti dall’inizio delle manifestazioni è salito così a 20. L’ufficio del governatore della provincia di Herat, nell’ovest del Paese, ha fatto sapere che sei persone sono morte in tre incidenti separati nella regione. Tre hanno perso la vita quando è esploso un camion pieno di munizioni dato alle fiamme da manifestanti. Altre tre persone sono state uccise in due sparatorie tra dimostranti armati e forze di sicurezza. Un’altra persona è morta quando agenti afghani hanno sparato in aria per fermare manifestanti che cercavano di entrare in una base ungherese nel nord del Paese.

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