Beirut (Libano), 6 feb. (LaPresse/AP) – Le truppe siriane stanno compiendo pesanti bombardamenti in alcuni quartieri della città centrale di Homs. Lo riferiscono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che almeno 17 persone sono rimaste uccise. Negli attacchi è stato colpito anche un ospedale improvvisato che si trova nel quartiere di Baba Amr. Omar Shaker, un attivista che si trova sul posto, ha riferito che due persone che si trovavano fuori dalla clinica sono morte sul colpo e un paramedico è rimasto ferito, come pure molti volontari. “Intorno alle 6.30 di stamattina i bombardamenti si sono intensificati con un colpo ogni due minuti”, ha raccontato.

Un altro attivista, raggiunto al telefono a Homs, ha raccontato che nel quartiere Khaldiyeh in cui vive i bombardamenti sono cominciati alle tre di notte e la maggior parte dei residenti che vivono nei piani alti ha lasciato le case per rifugiarsi più in basso. La corrente elettrica è saltata. “Non abbiamo dormito tutta la notte”, ha spiegato. Durante la telefonata si sentivano in sottofondo esplosioni. I bombardamenti arrivano due giorni dopo il pesante attacco di sabato, secondo gli attivisti il peggiore avvenuto finora, causando 200 morti in un solo giorno.

La tv di Stato siriana nega che le forze governative stiano assediando l’area e sostengono che gli attivisti nella città abbiano dato fuoco agli pneumatici per far sembrare che ci siano stati dei bombardamenti.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata