Islamabad (Pakistan), 6 feb. (LaPresse/AP) – Quattro persone sono morte e oltre 40 sono rimaste intrappolate a seguito del crollo di un edificio di tre piani adibito a fabbrica di medicine a Lahore, in Pakistan. Lo riferisce Amjad Hussain, funzionario dei soccorsi, secondo cui il crollo è stato provocato dall’esplosione di una bombola di gas. I soccorritori hanno finora estratto dalle macerie 14 persone ancora in vita e due cadaveri e stanno lavorando per trovare gli altri rimasti intrappolati. Al momento del crollo all’interno della fabbrica si trovavano 62 persone, fra cui donne e bambini. La fabbrica crollata era illegale e le autorità l’avevano già fatta chiudere tre volte in precedenza. Lo ha riferito il vice commissario della polizia di Lahore, Ahad Cheema. Un residente, Manawar Ali, ha invece spiegato che la fabbrica è sempre stata riaperta poiché appartiene a un politico locale, che ha usato la sua influenza per riaprire lo stabilimento nonostante le lamentele dei vicini.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata