Oslo (Norvegia), 6 feb. (LaPresse/AP) – Anders Behring Breivik, autore della strage dello scorso 22 luglio in Norvegia che ha provocato 77 vittime, comparirà oggi in tribunale nell’ultima udienza sulla sua detenzione prima dell’inizio del processo. A differenza delle udienze precedenti, il 32enne ha acconsentito a farsi fotografare prima dell’inizio della seduta. Circa 100 persone tra sopravvissuti e parenti delle vittime dovrebbero partecipare. L’udienza comincerà intorno alle 12.30 nella Corte distrettuale di Oslo e si deciderà se Breivik debba restare in carcere fino all’inizio del processo ad aprile. L’estremista di destra ha ammesso la responsabilità dell’attacco bomba davanti alla sede del partito laburista Oslo e della sparatoria sull’isola di Utoya, ma ha negato ogni responsabilità penale dicendo di aver difeso l’Europa dalla minaccia del multiculturalismo. Un gruppo di psichiatri ingaggiati dal tribunale lo ha giudicato non capace di intendere e di volere al momento della strage, ma a seguito delle polemiche è stata ordinata una nuova valutazione.
Breivik è apparso in alcune immagini trasmesse dal vivo dall’emittente norvegese Nrk Tv, che lo ha mostrato vestito di nero e in manette, ma con un sogghigno. Una volta entrato nel tribunale di Oslo, il 32enne si è seduto e ha tirato fuori dalla tasca un pezzetto di carta, probabilmente contenente alcuni appunti preparati per l’udienza. All’udienza sono presenti circa 100 persone tra sopravvissuti e parenti delle vittime del massacro.
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