Londra (Regno Unito), 3 feb. (LaPresse/AP) – Il ministro dell’Energia e cambiamenti climatici britannico, Chris Huhne, dovrà affrontare un processo per aver cercato di evitare una multa per eccesso di velocità attribuendo l’illecito alla moglie. Il procuratore capo d’Inghilterra, Keir Starmer, ha fatto sapere che nel 2003 Huhne avrebbe convinto Vicky Pryce, adesso ex moglie, ad accettare la multa a suo carico per evitare un divieto di guida. “Abbiamo concluso che ci sono prove sufficienti per accusare il signor Huhne e la signora Pryce di aver intralciato il corso della giustizia”, ha affermato Starmer.

In seguito all’annuncio della procura il ministro ha presentato le dimissioni dall’incarico, definendo la decisione di accusarlo come “davvero spiacevole”. “Sono innocente – ha affermato l’ex ministro – e lotterò contro queste accuse in tribunale. Sono fiducioso che la giuria mia darà ragione”. L’ufficio del primo ministro David Cameron non ha al momento comunicato chi sostituirà Huhne.

“La sostanza delle accuse – ha spiegato il procuratore capo – è che tra marzo e maggio del 2003 il signor Huhne, che avrebbe commesso un reato superando il limite della velocità, fornì informazioni false agli investigatori dicendo che fu la signora Pryce a guidare l’auto e lei ha confermato il falso”, ha spiegato Starmer. Huhne e l’ex moglie, che sono stati sposati per 26 anni e hanno tre figli insieme, compariranno in un tribunale di Londra per la prima volta il 16 febbraio.

Al posto di Huhne è stato nominato ministro Ed Davey, in precedenza sottosegretario al business. Lo ha riferito l’ufficio del primo ministro Cameron.

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