Mumbai (India), 30 gen. (LaPresse/AP) – L’India non bloccherà le importazioni di petrolio dall’Iran nonostante l’embargo imposto da Stati Uniti e Unione europea sul greggio di Teheran, come parte delle sanzioni legate al controverso programma nucleare iraniano. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Pranab Mukherjee, durante un intervento da Chicago, dove è in visita. Per l’India, ha spiegato, “non è possibile ridurre drasticamente le importazioni dall’Iran” perché il Paese è una fonte di greggio troppo importante per le nazioni emergenti. Il governo di Nuova Delhi si unisce così alla Cina nel rifiutare le sanzioni contro Teheran. L’Iran esporta circa 2,5 milioni di barili di petrolio al giorno, di cui circa mezzo milione vanno all’Europa e quasi tutto il resto a Cina, India, Giappone e Corea del Sud. Stati Uniti e i Paesi alleati sostengono che l’Iran stia sfruttando i guadagni legati al greggio per sviluppare armi atomiche, ma Teheran continua a ribadire che il suo programma nucleare ha obiettivi esclusivamente pacifici e legati allo sviluppo di energia.
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