Amman (Giordania), 26 gen. (LaPresse/AP) – È ancora possibile che i colloqui preliminari tra i palestinesi e gli israeliani vadano avanti. Lo ha detto Catherine Ashton, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza dopo aver incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas ad Amman, in Giordania. “Non penso che ci sia un’impasse”, ha affermato la Ashton. Ieri il presidente palestinese aveva informato i giornalisti che i colloqui, volti a far ripartire i negoziati di pace, si sono conclusi. Abbas, ha riferito oggi la Ashton, “sta pensando attentamente” ai prossimi passi da fare per quanto riguarda i colloqui iniziati proprio in Giordania all’inizio del mese. Il presidente vuole consultarsi con la Lega araba durante un incontro al Cairo il prossimo 4 febbraio per decidere cosa fare. La Ashton ha spiegato che dopo aver incontrato nei giorni scorsi rappresentanti dello Stato ebraico “rimane fiduciosa che con un po’ di buona fede i colloqui possono continuare”. Abbas, ha aggiunto, spera che Israele fermerà le costruzioni negli insediamenti e si accorderà sui confini di un futuro Stato palestinese. I palestinesi sostengono che oggi scada il termine ultimo fissato dai mediatori del Quartetto per il Medioriente entro cui le due parti dovevano presentare proposte per un accordo di pace. Il termine, ha spiegato oggi la Ashton, “non è scritto nella pietra ed era stato proposto per dare un senso di dinamicità”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata