Baghdad (Iraq), 26 gen. (LaPresse/AP) – Alcuni militanti hanno attaccato la casa di due agenti della polizia nella parte centrale dell’Iraq, uccidendo dieci persone. Lo riferiscono fonti ufficiali.

L’abitazione, secondo quanto rende noto un agente, appartiene ai due poliziotti, fratelli, e alle loro famiglie e si trova nella zona di Hamia, a circa 50 chilometri a sud di Baghdad. L’attacco ha avuto luogo stamattina presto. La casa è stata rasa al suolo dopo che i militanti hanno fatto detonare le bombe piazzate intorno all’edificio. Entrambi i poliziotti e due bambini di meno di un anno di età sono tra le vittime. Il bilancio è stato confermato da un medico locale. Gli ufficiali hanno parlato a condizione di anonimato perché non erano autorizzati a diffondere la notizia.

La casa è stata attaccata intorno all’1 ora locale (le 23 in Italia). Tra le vittime delle esplosioni ci sono anche quattro donne. Molti iracheni temono che le forze di sicurezza locali non saranno in grado di proteggere il Paese dopo il ritiro dei soldati statunitensi. Nelle ultime settimane gruppi di militanti, soprattutto al-Qaeda in Iraq, hanno intensificiato gli attacchi alla maggioranza sciita e a obiettivi americani. Più di 170 persone sono morte nelle violenze dall’inizio dell’anno.

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