Amman (Giordania), 26 gen. (LaPresse/AP) – Un giovane attivista giordano è stato condannato a due anni di carcere per aver bruciato un ritratto del re Abdullah II. Un procuratore militare ha fatto sapere che il 18enne Odai Abu-Issa è stato giudicato colpevole di “oltraggio alla dignità del monarca” dalla Corte militare di sicurezza dello Stato. Il giovane ha bruciato un ritratto di Abdullah II davanti a un ufficio del governo nel sudovest del Paese due settimane fa. I motivi del gesto non sono chiari. Abu-Issa appartiene a un piccolo gruppo di giovani giordani che chiedono di limitare i poteri assoluti del re. Il procuratore ha parlato a condizione di anonimato in linea con la normativa militare. L’avvocato di Abu-Issa, Moussa Al-Abdallat, ha fatto sapere che presenterà un appello alla sentenza, definendola “dura”.
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