Rabat (Marocco), 19 gen. (LaPresse/AP) – Cinque senza lavoro si sono dati fuoco a Rabat, in Marocco, per protestare contro la disoccupazione. Lo riferisce l’attivista Youssef al-Rissouni, dell’associazione marocchina per i diritti umani, precisando che tre di loro hanno riportato ustioni gravi e sono stati ricoverati in ospedale, mentre gli altri due sono illesi perché le fiamme hanno danneggiato solo gli abiti. L’atto dimostrativo dei cinque va inserito nell’occupazione della sede del ministero dell’Educazione, che prosegue da circa due settimane per chiedere posti di lavoro. La scorsa settimana quattro persone si sono date fuoco in Tunisia per protestare contro la disoccupazione e una di loro è morta. In Marocco, dove il tasso dei senza lavoro a livello nazionale si attesta al 9,1%, è in crescita la protesta dei laureati, perché il 16% di loro è disoccupato.
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