Nairobi (Kenya), 18 gen. (LaPresse/AP) – La lentezza della comunità internazionale alla carestia nel Corno d’Africa ha provocato migliaia di vittime e lo spreco di milioni di dollari. È quanto si apprende da un rapporto pubblicato oggi da Save the Children e Oxfam, secondo qui i governi dei Paesi più ricchi hanno atteso troppo tempo per rispondere alla crisi facendo donazioni in denaro. La carenza di cibo, spiegano i due gruppi, era già stata denunciata ad agosto 2010, ma i donatori non si sono attivati fino a quando è stato dichiarato ufficialmente lo stato di carestia in parti della Somalia a luglio 2011. Oltre a provocare migliaia di vittime che potevano essere evitate, continua il resoconto, il ritardo ha aumentato i costi per le agenzie umanitarie. Secondo il governo britannico, la carestia ha causato tra i 50mila e i 100mila morti, soprattutto in Somalia.

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