New York (New York, Usa), 17 gen. (LaPresse/AP) – La Russia ha fatto circolare al Consiglio di sicurezza dell’Onu una bozza di risoluzione rivista sulla Siria, ma i diplomatici occidentali sostengono che non sia una condanna sufficientemente forte delle violenze del presidente Bashar Assad. Secondo i diplomatici, la bozza inviata a 15 membri non sembra un compromesso. Resta invece legata, sostengono, alla risoluzione già proposta in precedenza dalla Russia, cui sono stati aggiunti molti emendamenti proposti da altri membri, senza però chiarire se Mosca li accetti. La bozza iniziale della Russia conteneva la richiesta ad entrambe le parti in Siria di fermare le violenze. Parlando con la condizione dell’anonimato, i diplomatici all’Onu hanno detto che esperti del Consiglio si incontreranno oggi per discuterne. A ottobre, Russia e Cina hanno posto il veto su una risoluzione proposta da Paesi europei e sostenuta dagli Usa, che conteneva condanne alle violenze commesse da Assad e minacciava sanzioni. Mosca e Pechino si oppongono invece a menzionare sanzioni e sostengono che una condanna debba essere rivolta anche agli oppositori di Assad, perché sarebbero anche loro responsabili di violenze.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata