Washington (Usa), 13 gen. (LaPresse/AP) – Il Naval Criminal Investigative Service (Ncis) ha identificato tutti i quattro marines ripresi in un video diffuso su internet mentre urinavano sui cadaveri di quattro talebani e ha interrogato due di loro. I loro nomi non sono stati resi pubblici. Al momento delle riprese, i soldati erano membri del terzo battaglione, seconda divisione del corpo dei marines, e sono stati impegnati nella provincia afghana di Helmand per sette mesi prima di tornare nella loro base americana di Camp Lejeune, in Nord Carolina, a settembre. Due di loro, oltre al comandante del battaglione, sono stati riassegnati prima che il video fosse pubblicato su internet, secondo fonti interne dei marines che hanno parlato con la condizione dell’anonimato. Il comandante del corpo dei marines, il generale James Amos, sta considerando di nominare un ufficiale come convening authority, incaricata di considerare le azioni legali alla luce delle accuse che potrebbero essere rivolte ai marines a seguito della indagine dell’Ncis. Le accuse potrebbero portare ad azioni disciplinari amministrative oppure alla corte marziale.

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