Beirut (Libano), 11 gen. (LaPresse/AP) – La missione della Lega araba in Siria è “una farsa e gli osservatori sono stati ingannati. Il regime ha orchestrato e fabbricato la maggior parte delle cose che abbiamo visto per prevenire che la Lega intraprenda azioni contro Damasco”. Lo ha detto un ex osservatore della Lega, Anwer Malek, in un’interivsta ad al-Jazeera. Il team dell’organizzazione araba è nel Paese per verificare l’applicazione da parte del governo del presidente Bashar Assad del piano volto a porre fine alle violenze. Secondo la rete panaraba, Malek si è dimesso dalla missione perché era disgustato dalla situazione. Il nome di Malek era sulla lista degli osservatori inviati in Siria a fine dicembre. È stato identificato come un tunisino che lavora per la Commissione araba per i diritti umani con sede a Parigi. Secondo un ufficiale della Lega araba, che ha parlato a condizione di anonimato, tre membri del team inviato in Siria si sono rifiutati di completare la missione e sono tornati indietro, citando come motivo problemi di salute. L’opposizione siriana ha criticato la missione degli osservatori, dicendo che offre al governo di Assad una copertura e permette di continuare con le repressioni.

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