Teheran (Iran), 11 gen. (LaPresse/AP) – Teheran ha accusato il Mossad israeliano, la Cia statunitense e l’agenzia di spionaggio britannica di avere avviato una campagna nascosta di “terrorismo” contro obiettivi legati al nucleare, che include l’eliminazione di almeno tre scienziati dal 2010 e la diffusione di un virus informatico noto come Stuxnet, che aveva temporaneamente interrotto l’attività delle centrifughe atomiche. I tre Paesi hanno negato le accuse. I funzionari israeliani, tuttavia, hanno lasciato intendere che esistono operazioni sotto copertura contro l’Iran, anche se non hanno ammesso un coinvolgimento diretto. Ieri il tenente generale israeliano Benny Gantz aveva dichiarato di fronte a una commissione parlamentare che il 2012 sarà un “anno critico” per l’Iran, parzialmente a causa di “cose che accadono non naturlamente”. Le accuse di Teheran arrivano dopo l’assassinio di oggi del professore universitario Mostafa Ahmadi Roshamm, direttore dello stabilimento per l’arricchimento dell’uranio di Natanz.
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