Tunisi (Tunisia), 10 gen. (LaPresse/AP) – Ammar Gharsallah, il tunisino che si era dato fuoco giovedì scorso per protestare contro la disoccupazione, è morto a causa delle ferite riportate. Lo ha fatto sapere il direttore dell’ospedale di Ben Arous, Sassi Ounalli, dicendo che l’uomo aveva ustioni sul 90% del corpo. Gharsallah, padre di tre figli, si era dato fuoco davanti al municipio di Gafsa, nel sud del Paese. La rivolta contro il regime dell’ex presidente Zine El-Abidine Ben Ali era iniziata dopo che il 17 dicembre del 2010 un giovane, Mohamed Bouazizi, si era dato fuoco in segno di protesta contro le condizioni economiche del Paese. Da allora decine di persone in Medioriente hanno imitato il suo gesto.
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