Il Cairo (Egitto), 10 gen. (LaPresse/AP) – Il segretario generale della Lega araba, Nabil Elaraby, ha condannato l’attacco contro gli osservatori avvenuto ieri a Latakia, nel nord della Siria, incolpando sia il governo che l’opposizione per l’aggressione. Il capo del gruppo, con sede al Cairo, ha aggiunto che attacchi del genere potrebbero mettere fine alla missione in Siria. In un comunicato, Elaraby ha sollecitato il governo di Damasco a proteggere gli osservatori, spiegando che il regime è responsabile per la loro sicurezza. In seguito il segretario ha chiesto sia a governo che opposizione di mettere fine a “istigazioni”, in modo che la Lega araba non sia obbligata a “congelare la missione”. Due ufficiali militari kuwaitiani, membri del team di osservatori nel Paese, sono rimasti lievemente feriti quando un gruppo di dimostranti ha preso d’assalto il loro veicolo.
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