Lagos (Nigeria), 9 gen. (LaPresse/AP) – Una persona è morta durante le proteste organizzate a Lagos, in Nigeria, contro la decisione del governo di eliminare sussidi sui prodotti petroliferi, che hanno causato un’impennata dei prezzi del carburante. Secondo testimoni, l’uomo è stato ucciso da un agente durante un litigio nel quartiere di Ogba. Un gruppo di manifestanti ha poi trasportato il corpo dell’uomo in una carriola nelle strade del quartiere. Il poliziotto accusato di aver ucciso l’uomo è stato arrestato, ha fatto sapere il portavoce della polizia di Lagos, Samuel Jindau. Intanto 18 persone sono rimaste ferite nella città settentrionale di Kano, dopo che le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni e sparato per disperdere i dimostranti. Il ministro delle Finanze nigeriano, Ngozi Okonjo-Iweala, ha difeso la decisione del governo di eliminare i sussidi. “La Grecia – ha detto alla rete locale Channels Tv – è arrivata a una così grave crisi perché per anni non aveva fatto la cosa giusta. Continuavano a prendere un prestito dopo l’altro per finanziare lo sviluppo, noi non possiamo continuare a farlo”.
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