Monterrey (Messico), 6 gen. (LaPresse/AP) – La polizia messicana ha catturato Baltazar Saucedo Estrada, un presunto membro del cartello della droga Zetas considerato la mente dietro all’incendio doloso del casinò di Monterrey in cui morirono 52 persone il 25 agosto. Lo ha reso noto il portavoce della sicurezza di Nuevo Leon, Jorge Domene, definendo Saucedo il principale assassino. Su di lui era stata posta una taglia di 15 milioni di pesos. Saucedo, 38 anni, è stato fermato giovedì nella stessa Monterrey, nel nord del Messico. Era a bordo di una macchina con un’altra persona; alcuni agenti hanno ordinato loro di fermarsi ma si sono dati alla fuga, conclusa con un incidente contro un’altra vettura. Conosciuto anche come ‘mataperros’ (assassino di cani), Saucedo è stato identificato ore dopo mentre gli venivano prese le impronte digitali. Le autorità hanno arrestato 17 dei 32 sospettati per l’incendio.
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