Ankara (Turchia), 3 gen. (LaPresse/AP) – Il governo della Turchia offrirà risarcimenti ai familiari dei 35 civili scambiati per ribelli curdi e uccisi nei raid aerei al confine con l’Iraq lo scorso 28 dicembre. Lo ha fatto sapere il vice primo ministro turco Bulent Arinc, precisando che i soldi saranno consegnato alle famiglie delle vittime nei prossimi giorni. Il vicepremier non ha precisato a quanto ammonteranno i risarcimenti. Caccia F-16 dell’esercito turco hanno bombardato un gruppo di contrabbandieri che portavano petrolio e sigarette dall’Iraq in Turchia dopo aver ricevuto informazioni di intelligence raccolte da droni. Gli attacchi hanno scatenato violenti proteste in diverse città del sudest della Turchia, a maggioranza curda.

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