Washington (Usa), 3 gen. (LaPresse/AP) – Le navi da guerra statunitensi continueranno a rimanere nel golfo Persico nonostante le richieste dell’Iran di lasciare l’area. Lo ha annunciato il capo ufficio stampa del Pentagono George Little, attraverso una nota in cui si spiega che la presenza della Marina Usa nel golfo rispetta la legge internazionale ed è volta a mantenere uno “stato costante di alta vigilanza” per garantire il flusso del commercio marittimo. Questa mattina il generale Ataollah Salehi, capo di stato maggiore dell’esercito iraniano, aveva chiesto alla portaerei americana Uss John C. Stennis di non tornare nel golfo Persico dopo che la stessa portaerei e un’altra imbarcazione avevano lasciato il golfo attraverso lo Stretto di Hormuz una settimana fa.
“Siamo consapevoli dei test missilistici apparentemente legati alla flotta iraniana iniziati a fine dicembre. L’Iran ha il diritto di condurre esercitazioni”, ha risposto Little quando gli è stato chiesto di commentare i test lanciati da Teheran nei pressi dello Stretto. “Gli Stati Uniti – ha però proseguito – credono che il regime iraniano debba dedicare le proprie energie e risorse per stabilire relazioni amichevoli con i Paesi della regione del golfo”.
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