Washington (Usa), 29 dic. (LaPresse/AP) – L’amministrazione Obama ha chiesto alle autorità egiziane di interrompere immediatamente i raid contro le organizzazioni non governative in tutto il Paese, definendo l’azione “in contraddizione” con i legami di cooperazione di lungo corso con gli Stati Uniti. Il dipartimento di Stato oggi ha espresso profonda preoccupazione per le irruzioni, che hanno preso di mira gli uffici di almeno 18 ong, tra cui l’Istituto nazionale democratico e l’Istituto repubblicano internazionale, organizzazioni finanziate dagli Usa. L’amministrazione ha esortato il governo del Cairo “a porre immediatamente fine alle aggressioni al personale delle ong, a restituire tutte le proprietà confiscate e a risolvere la questione”. Victoria Nuland, portavoce del dipartimento, ha dichiarato che l’ambasciatore statunitense in Egitto e il massimo diplomatico americano in Medioriente hanno parlato ai funzionari egiziani della situazione e “hanno chiarito che questo problema necessita di attenzione immediata”.

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