Madalla (Nigeria), 26 dic. (LaPresse/AP) – Una folla di persone si è radunata davanti alla chiesa cattolica di St. Theresa a Madalla, nei pressi della capitale nigeriana Abuja, colpita ieri da un’esplosione in cui sono morte 35 persone e altre 52 sono rimaste ferite. I fedeli si sono incontrati oggi per esprimere la loro rabbia, ma anche la paura di altri attacchi da parte di militanti islamici. La setta radicale Boko Haram ha rivendicato la responsabilità degli attentati di ieri contro chiese cattoliche in diverse parti del Paese, in cui hanno perso la vita 39 persone. Oggi alcune donne stanno cercando di ripulire la chiesa prima della messa. Christopher Jataudarde, un prete di Madalla, ha raccontato che quando si è verificata l’esplosione alcuni fedeli erano già usciti dalla chiesa. Nel caos successivo un uomo ferito si è avvicinato a Jataudarde implorando: “Padre, prega per me perché non sopravviverò”.

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