Pechino (Cina), 26 dic. (LaPresse/AP) – Il produttore di latticini cinese Mengniu ha distrutto un lotto di confezioni di latte in cui è stato rilevato un livello eccessivo di aflatossina, ritenuta tra le sostanze più cancerogene esistenti. La società ha sottolineato in un comunicato che il problema era stato scoperto prima che il latte contaminato arrivasse nei negozi. “Mengniu desidera scusarsi con i consumatori”, si legge nella nota pubblicata sul sito dell’azienda, la più grande del settore dei latticini in Cina. “Trarremo una lezione da questo incidente – prosegue il comunicato – e lavoreremo duramente per rispettare in futuro tutti gli standard di sicurezza nazionali e aziendali”. L’aflatossina è una sostanza prodotta da funghi o muffe, altamente tossica e cancerogena. Le aziende del settore alimentare cinesi sono state colpite negli anni scorsi da alcuni scandali riguardanti la sicurezza dei prodotti. Nel 2008 almeno sei bambini morirono e 300mila si ammalarono dopo aver consumato latte in polvere contaminato con melamina, sostanza chimica aggiunta illegalmente nei latticini per mantenerne artificialmente alto il contenuto proteico.
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