Mosca (Asia), 16 dic. (LaPresse/AP) – I funzionari delle dogane russi hanno sequestrato sodio radioattivo che si trovava in un bagaglio destinato in Iran. Lo riferisce l’agenzia di stampa Interfax. Gli agenti hanno detto di aver trovato 18 barre di metallo nel bagaglio di un passeggero diretto a Teheran all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, segnalato da un allarme anti radiazioni. Gli indicatori hanno mostrato che i livelli di radiazione rilevati superavano di venti volte i normali. Secondo Interfax le barre contengono Sodio-22, isotopo radioattivo di sodio che può essere prodotto da acceleratori di particelle, non da reattori nucleari. La procura sta indagando sul ritrovamento. Kseniya Grebenkina, portavoce dell’agenzia delle dogane, ha detto che il bagaglio è stato sequestrato un po’ di tempo fa, ma non ha specificato quando. Sergei Novikov, portavoce dell’agenzia nucleare Rosatom, ha riferito che è altamente improbabile che il materiale provenga da Rosatom e ha spiegato che in Russia, università, istituti di ricerca e grandi centri medici possono avere la tecnologia per produrlo.
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