Kuala Lumpur (Malesia), 15 dic. (LaPresse/AP) – L’Alta corte malese ha fissato la data della sentenza nel processo per sodomia al leader dell’opposizione ed ex vice primo ministro Anwar Ibrahim al 9 gennaio. Anwar sostiene che una condanna rafforzerebbe i suoi avversari politici in vista delle elezioni del prossimo anno. È accusato di aver costretto a un rapporto sessuale un ex aiutante, il 26enne Saiful Bukhari Azlan, e rischia fino a 20 anni di carcere. Ha dichiarato che continuerà a lottare per la giustizia, anche se sarà detenuto. Si è detto sorpreso che il verdetto sarà pronunciato così preso e ha ipotizzato che la data sia stata fissata per escluderlo dalle elezioni, perché la condanna gli impedirebbe di candidarsi. Il primo ministro Najib Razak ha negato che il governo abbia costruito le accuse per affondare la carriera politica del suo oppositore.
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