Washington (Usa), 14 dic. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti hanno criticato le elezioni presidenziali in Congo dicendo che sono state caratterizzate da “gravi irregolarità e mancanza di trasparenza”. Lo ha riferito la portavoce del dipartimento di Stato, Victoria Nuland, aggiungendo che durante il voto, il Congo “non si è misurato con le conquiste democratiche” viste in recenti elezioni in Africa. La Nuland non ha voluto dire se Washington riconosce Joseph Kabila come legittimo vincitore del voto. Al momento, ha aggiunto, non è infatti ancora chiaro se i brogli abbiano modificato l’esito delle elezioni.
Per questo, la portavoce ha chiesto al Congo di rivedere i risultati tramite l’aiuto degli Stati Uniti.
Kabila è stato dichiarato vincitore con il 49% dei voti, ma le Nazioni unite e il clero congolese, molto influente nel Paese, hanno espresso preoccupazioni su irregolarità. Dopo la denuncia di brogli, la Nuland ha però chiesto moderazione e spinto tutte le parti ad agire responsabilmente evitando ogni forma di violenza.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata