Gerusalemme, 13 dic. (LaPresse/AP) – Un gruppo di coloni si è scontrato con i militari israeliani in una base militare della Cisgiordania per protestare contro lo sgombero di un insediamento illegale in programma. Circa 50 attivisti, spiega l’esercito in una nota, sono entrati nella base nelle prime del mattino, danneggiando e dando fuoco ad alcuni veicoli. Le truppe hanno respinto l’assalto e arrestato due persone. I militari hanno poi chiesto ai leader dell’insediamento e ai rabbini di condannare l’incidente, che ha impedito all’esercito di “concentrarsi solo sulla sua principale missione, ossia proteggere lo stato di Israele e i suoi residenti”. Negli ultimi anni, alcuni coloni israeliani hanno preso d’assalto in diverse occasioni proprietà palestinesi o dell’esercito di Tel Aviv per protestare contro la politica del governo israeliano.
Ieri sera, un altro gruppo aveva invece fatto irruzione in una zona militare lungo il confine tra Cisgiordania e Giordania, per contestare il tentativo di governo di Amman di bloccare il piano di Israele volto a rinnovare la passerella che a Gerusalemme conduce alla Spianata delle moschee, chiusa da domenica. Gli assalitori hanno preso il controllo di una struttura abbandonata, ma le 17 persone coinvolte nell’azione sono state arrestate.
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