Mogadiscio (Somalia), 9 dic. (LaPresse/AP) – I leader politici somali si impegnino a fare progressi più rapidi per l’applicazione della roadmap di quattro punti che prevede entro agosto di redigere una nuova Costituzione e di migliorare sicurezza, governance e riconciliazione nel Paese. È l’appello lanciato dal segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon arrivato stamattina in Somalia per una visita a sorpresa. Se la roadmap non verrà applicata entro agosto il governo di Mogadiscio rischia di perdere i finanziamenti internazionali. “Adesso è il momento di fare progressi per la Costituzione e la riforma parlamentare”, ha detto Ban in conferenza stampa.

Il presidente della Somalia Sheik Sharif Sheik Ahmed ha definito la visita di Ban Ki-moon storica dal momento che molte persone nel mondo vedono il suo Paese solo come un luogo di carestia e spargimento di sangue. Quello di Ban è stato un viaggio a sorpresa e si tratta della prima visita di un segretario generale delle Nazioni unite in Somalia dal 1993, quando vi si recò l’allora segretario Onu Boutros Boutros-Ghali.

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