Tripoli (Libia), 7 dic. (LaPresse/AP) – Abdul-Aziz al-Hassady, procuratore generale del nuovo governo libico, è stato trascinato fuori dalla sua auto in pieno giorno a Tripoli e minacciato di morte da alcuni uomini armati, che volevano che un loro amico venisse liberato. È stato lo stesso procuratore a dichiararlo, spiegando di essere scappato dopo avere rubato la pistola a uno dei suoi aggressori e averla puntata alla testa di un altro. Al-Hassady ha tenuto l’arma puntata alla testa dell’assalitore finché non è riuscito a risalire sull’auto e a fuggire. L’attacco è avvenuto ieri e, secondo il procuratore, riflette i pericoli esistenti nella capitale libica, dove molti gruppi armati sono ancora fuori dal controllo del governo. Al-Hassady ha annunciato che intende lasciare il suo posto di procuratore generale, anche se non ha ancora informato ufficialmente il Consiglio nazionale di transizione delle sue dimissioni. Il procuratore è stato aggredito mentre lasciava il posto di lavoro.

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