Mosca (Russia), 7 dic. (LaPresse/AP) – L’ex leader sovietico Mihail Gorbaciov, tramite l’agenzia stampa Interfax, ha esortato le autorità russe ad annullare il voto tenuto nel fine settimana e a fare tornare il popolo alle urne. “Sempre più persone cominciano a pensare che i risultati delle elezioni sono stati truccati”, ha detto Gorbaciov alla Interfax. “Ritengo – ha aggiunto – che ignorare l’opinione pubblica discrediti le autorità e destabilizzi la situazione”. L’ex segretario generale del partito comunista sovietico ha concluso dicendo che le autorità “devono ammettere che ci sono state numerose falsificazioni e voti multipli”. Per oggi sono attese altre manifestazioni di protesta dopo quelle dei giorni scorsi, così come una dimostrazione a supporto del premier Vladimir Putin nel centro di Mosca. Migliaia di agenti di sicurezza sono stati dispiegati nella capitale e gli elicotteri stanno volteggiando nei cieli della città, dimostrazione di forza dopo due giorni di proteste. Le autorità hanno fatto sapere ieri che a Mosca ci sono almeno 51.500 agenti di polizia e 2mila soldati del ministero dell’Interno. A differenza della polizia, queste truppe sono una forza armata, gestita per lo più da coscritti. Su Facebook, oltre 12mila persone si sono iscritte su una pagina che annuncia l’organizzazione di una protesta per sabato.

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