Gerusalemme, 4 dic. (LaPresse/AP) – Un contestato spot televisivo che invita gli ebrei residenti all’estero a tornare in patria è stato cancellato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo ha fatto sapere il suo portavoce, Mark Regev, spiegando che la decisione è seguita alle polemiche nate nella comunità ebraica negli Stati Uniti. La campagna pubblicitaria voleva mettere in guardia gli israeliani sul fatto che crescere i propri figli negli Usa avrebbe fatto perdere loro la propria identità. Gli spot venivano trasmessi dalla tv israeliana e americana. In uno dei video, nonni ebrei seduti davanti a un candelabro Hanukkah chiedono via Skype al nipote quale sia il nome della festività celebrata. Il bambino risponde: “Il Natale”. Gli ebrei americani avevano lamentato il fatto che il video fosse avvilente per la loro identità.

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