Washington (Usa), 4 dic. (LaPresse/AP) – Secondo un nuovo studio, il disastro Bp dell’anno scorso non farà diminuire la popolazione di tonno rosso nel Golfo del Messico a livelli drastici come temuto dagli scienziati. Il calo dovrebbe essere limitato al 4%. La preoccupazione dei ricercatori riguardava come il numero di tonni sarebbe diminuito a causa della diffusione del petrolio rilasciato dalla perdita, mettendo in ulteriore pericolo una specie già in drastico calo numerico a causa della pesca eccessiva. I dati rilevati a livello satellitare mostravano infatti che circa un quinto dell’habitat che ospita i tonni giovani era stato inquinato dal petrolio. Gli esemplari al di sotto di un anno di età sono i più vulnerabili all’inquinamento. Secondo i nuovi dati, la popolazione diminuirà probabilmente a causa di un calo di deposizione di uova del 4%. Un summit dedicato alla salute del Golfo inizierà domani a Houston.

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