Gerusalemme, 1 dic. (LaPresse/AP) – Israele non vuole andare in guerra con l’Iran a causa del suo programma nucleare, ma ad un certo punto potrebbero non esserci altre opzioni. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, aggiungendo che il governo di Tel Aviv “sarebbe molto grato” se sanzioni e diplomazia portassero a una soluzione. Così non è, ha ribadito il ministro in un’intervista a Israel radio, spiegando che le misure attuate finora non serviranno a nulla e non porteranno l’Iran ad abbandonare il sospetto programma per la produzione di armi nucleari. Barak ha sottolineato che Israele non vuole combattere guerre non necessarie, “ma sicuramente potremmo essere obbligati ad agire”. Un Iran con armi atomiche, ha proseguito Barak citando gli appelli del presidente Mahmoud Ahmadinejad per la distruzione, sarebbe una vera minaccia esistenziale.
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