Santiago (Cile), 29 nov. (LaPresse/AP) – La Camera bassa del Parlamento cileno ha approvato il budget 2012 da 11,6 milioni di dollari per l’istruzione, misura ampiamente osteggiata dagli studenti del Paese che negli ultimi sei mesi hanno organizzato manifestazioni e proteste contro il programma. L’opposizione di centrosinistra ha votato contro, ma il budget è passato con 58 sì e 55 no. La scorsa settimana era stato approvato senza problemi al Senato, dove il centrosinistra si era astenuto. Secondo i sondaggi, l’opinione pubblica supporta le richieste degli studenti, ma il governo del presidente Sebastian Pinera ha ripetuto più volte di non poter soddisfarle tutte. Il budget prevede 350 milioni di dollari in più rispetto a quello dell’anno scorso. Studenti universitari e delle scuole superiori hanno iniziato a scendere in strada a maggio chiedendo cambiamenti nell’istruzione. I manifestanti chiedono in particolare l’eliminazione delle tasse, maggiori sovvenzioni e un rafforzamento del ruolo dello Stato nel settore. Le proteste, sfociate nella violenza in diverse occasioni, hanno paralizzato università e scuole secondarie.

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