Beirut (Libano), 26 nov. (LaPresse/AP) – Il governo della Siria continuerà la soppressione dei “criminali”, dopo l’uccisione di sei piloti dell’aeronautica militare avvenuta in un agguato giovedì. È quanto ha dichiarato Ghassan Abdul-Aal, governatore della città di Homs, durante il corteo funebre di 17 membri delle forze armate uccisi di recente in vari attacchi compiuti delle forze di opposizione. Molti degli attacchi sembra siano stati condotti da una frangia di disertori, chiamata Esercito libero siriano. Il ministero dell’Informazione di Damasco ha organizzato un viaggio a Homs per permettere ai reporter siriani di partecipare ai funerali. Mostrando la foto del figlio, la madre di Intisar Dayoub, uno dei sei piloti uccisi, ha chiesto al governo di punire i responsabili e di “colpire con un pugno di ferro chi cerca di rovinare il nostro Paese”.
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