Banjul (Gambia), 25 nov. (LaPresse/AP) – I risultati preliminari delle elezioni presidenziali che si sono tenute ieri in Gambia danno in testa il capo di Stato uscente, Yahya Jammeh, al potere da 17 anni. Secondo la commissione elettorale del Gambia, Jammeh sta vincendo in oltre la metà delle circoscrizioni. A sfidare l’attuale presidente sono due candidati dell’opposizione, Ousainou Darboe e Mai Fatty. Alla vigilia del voto, l’Ecowas (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) ha lanciato l’allarme dicendo che le elezioni in Gambia potrebbero non essere libere o eque, e ha denunciato “un’opposizione e un elettorato atterriti da repressione e intimidazione”. L’attuale capo di Stato ha respinto con forza l’idea di un governo di unità nazionale. “Non ho un’opposizione. Qui – ha affermato Jammeh – abbiamo a che fare con gente che odia questo Paese e io non lavorerò con persone del genere”. Salito al potere nel 1994 con un golpe a soli 29 anni, Jammeh ha attirato l’attenzione internazionale dicendo di poter curare l’Aids con un massaggio del corpo alle erbe e con le banane.
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