L’Aia (Olanda), 18 nov. (LaPresse/AP) – I procuratori della Corte penale internazionale dell’Aia per l’ex Jugoslavia hanno proposto di ridurre drasticamente il numero di prove da presentare contro Ratko Mladic per velocizzare il processo. Hanno aggiunto che manterranno tutti gli 11 capi d’imputazione contro l’ex generale serbo bosniaco, accusato di crimini di guerra, genocidio e atrocità commesse dai suoi soldati tra il 1992 e il 1995 nella guerra di Bosnia. L’accusa taglierà però del 45% il numero di crimini che cercherà di dimostrare al processo. Le autorità dell’Aia temono infatti che Mladic, gravemente malato, morirà prima del verdetto. La data di inizio del processo non è ancora stata fissata.
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