West Palm Beach (Florida, Usa), 17 nov. (LaPresse/AP) – Nuova gaffe per Herman Cain, candidato alle primarie repubblicane per la corsa alla Casa Bianca. Dopo la figuraccia in diretta tv per essere rimasto a bocca aperta a una domanda sulla Libia, durante un evento in Florida, a West Palm Beach, Cain ha detto che i repubblicani hanno ripreso il controllo della Camera nel 2008 invece che nel 2010. L’ex imprenditore stava sostenendo che a suo parere lo spirito degli americani si è riacceso. “Lasciano che le cose succedano, proprio come hanno lasciato che le cose accadessero nel 2008, quando i repubblicani hanno ripreso il controllo della Camera dei rappresentanti”, ha detto. In realtà nel 2008 Barack Obama fu eletto alla Casa Bianca ed erano i democratici ad avere la maggioranza alla Camera. Solo l’anno scorso, nel 2010, i repubblicani ne hanno preso il controllo a seguito delle elezioni di midterm.
Due giorni fa, nel corso di un’intervista con il Journal Sentinel di Milwaukee, Cain era rimasto senza parole quando il giornalista gli aveva chiesto se fosse d’accordo con il modo in cui il presidente Barack Obama ha gestito la situazione in Libia. “Okay, la Libia”, aveva detto Cain prima di una pausa imbarazzante di almeno 10 secondi, passati a fissare il soffitto. Imbarazzo raddoppiato quando il candidato repubblicano ha chiesto al giornalista: “Il presidente ha caldeggiato la cacciata di Gheddafi vero? Voglio solo essere sicuro che stiamo parlando della stessa cosa prima di dire se concordo o meno”. Poi l’illuminazione e l’agognata risposta: “Io non sono d’accordo con il modo in cui ha gestito la situazione per il seguente motivo: no, questo è un altro caso, mi sto confondendo”. Il video ha fatto in poche ore il giro del mondo e Cain si è poi giustificato dicendo di aver dormito solo quattro ore prima di rilasciare l’intervista. “Mi sono fermato per raccogliere i pensieri”, ha spiegato il candidato repubblicano.
Quella di Cain non era la prima gaffe dei candidati Gop in corsa per la Casa Bianca. Lo scorso 10 novembre era stata la volta di Rick Perry, con una figuraccia in diretta tv mandata in onda dall’emittente Cnbc durante il dibattito tra gli otto candidati repubblicani a Rochester, in Michigan. Il governatore del Texas, che intendeva sfruttare il dibattito come possibilità per diventare il front-runner, ha spopolato sul web con un divertente video: a un certo punto della discussione Perry stava parlando delle tre agenzie governative che ha promesso di eliminare in caso di elezione, ma non è riuscito a ricordare la terza. “La terza agenzia del governo che eliminerei… istruzione, commercio e … vediamo, non ci riesco. La terza non riesco. Oops”, ha detto Perry, senza riuscire a ricordare di voler abolire il dipartimento dell’Energia.
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