Atene (Grecia), 16 nov. (LaPresse/AP) – Il nuovo governo di coalizione del primo ministro greco Lucas Papademos ha ottenuto la fiducia in Parlamento. I voti favorevoli all’esecutivo formato la settimana scorsa e composto da socialisti, conservatori all’opposizione e un piccolo partito nazionalista di destra, sono stati 255, 38 i contrari, 7 i parlamentari assenti. A votare contro l’esecutivo guidato da Papademos sono stati i parlamentari dell’ala sinistra e del partito comunista.

Parlando poco prima del voto, il nuovo primo ministro ha fatto appello all’unità del Paese per garantire che la Grecia rimanga nell’eurozona e ha sottolineato che il compito del suo governo ad interim è “sproporzionalmente grande” paragonato al tempo per cui rimarrà in carica. Le elezioni sono state provvisoriamente fissate per il 19 febbraio. “Non ci sono soluzioni magiche”, ha detto Papademos, continuando: “Ringrazio tutti i deputati che hanno sostenuto il governo e hanno dato il proprio voto di fiducia. Credo che ognuno di questi voti rappresenti una decisione responsabile per evitare di mettere in pericolo la permanenza del nostro Paese nell’eurozona”.

Ora il premier e il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos incontrerànno Charles Dallara, direttore dell’Istituto di finanza internazionale (Institute of International Finance, Iif), incaricato di negoziare la riduzione volontaria del debito greco. Il nuovo premier ha lanciato diversi appelli chiedendo ai deputati di velocizzare le riforme e assicurare il raggiungimento del nuovo accordo sul prestito che prevede la partecipazione di banche e altri creditori privati.

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