Lagos (Nigeria), 14 nov. (LaPresse/AP) – Lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, famoso per il romanzo ‘Il crollo’ del 1958 e per altre opere che prendono in esame i fallimenti politici e la corruzione del suo Paese, ha rifiutato per la seconda volta il riconoscimento di comandante dell’ordine della repubblica federale da parte delle autorità. Il presidente Goodluck Jonathan avrebbe dovuto insignirlo oggi del titolo durante una cerimonia ufficiale, titolo che lo scrittore aveva già rifiutato nel 2004. In una lettera concisa inviata al presidente, Achebe ha spiegato la sua decisione dicendo che i problemi per i quali aveva rifiutato il premio nel 2004 oggi “non sono stati affrontati, figuriamoci risolti”.
Nel 2004 Achebe aveva motivato la scelta all’allora presidente Olusegun Obasanjo con le sue preoccupazioni per la corruzione e la mancata sicurezza nel Paese. In una nota diffusa oggi, la presidenza della Nigeria ha definito lo scrittore “un’icona nazionale”, ma ha detto che la sua decisione è “deplorevole” e deriva dalla cattiva informazione dovuta al fatto che Achebe non vive in Nigeria. Lo scrittore, 80 anni, abita infatti adesso a Providence, Rhode Island, dove insegna storia, politica e cultura africane alla Brown University.
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