Morelia (Messico), 14 nov. (LaPresse/AP) – Secondo lo spoglio quasi completo delle schede nello Stato messicano di Michoacan, la sorella del presidente Felipe Calderon, Luisa Maria Calderon, è stata sconfitta alle elezioni dal Partito rivoluzionario istituzionale (Pri) di Fausto Vallejo Figueroa. L’ex gruppo politico al potere ha raccolto circa il 3% dei voti in più rispetto al Partito d’azione nazionale (Pan) di cui fanno parte Luisa Maria Calderon e il fratello. Secondo la sorella del presidente, i cartelli della droga avrebbero minacciato gli elettori obbligandoli a non votare per lei, che aveva concentrato la campagna elettorale proprio sulla lotta al narcotraffico. Ieri, il giorno del voto, un giornale della città di La Piedad, nel Michoacan, ha pubblicato un messaggio che conteneva minacce anonime ai sostenitori del Pan. “Non indossate magliette o altri indumenti in sostegno del Pan perché non vorremmo confondervi e uccidere persone innocenti”, si legge nella nota, circolata anche su internet. Secondo i media locali, il giornale è stato obbligato a riportare il messaggio.
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