Londra (Regno Unito), 13 nov. (LaPresse/AP) – E’ polemica sulla decisione della Royal air force britannica (Raf) di inviare il principe William alle isole Falkland per sei settimane a febbraio e marzo del 2012, poco prima del 30esimo anniversario della guerra delle Falkland. La risposta dell’Argentina non si è fatta attendere: si tratta di una provocazione, ha scritto sul giornale La Nacion un alto ufficiale argentino, Sebastian Brugo Marco. E oggi una nuova risposta delle autorità britanniche: la scelta “non è stata e non è mirata a essere provocatoria” perché il principe William è un elicotterista specializzato in ricerca e salvataggio, ha detto il capo delle forze armate britanniche David Richards. Regno Unito e Argentina hanno combattuto una breve guerra nel 1982 per il controllo delle Falkland, che si trovano 460 chilometri a est della costa dell’Argentina e sono sotto la sovranità britannica da oltre 180 anni. Lo zio di William, il principe Andrea, durante la guerra è intervenuto come pilota di elicotteri di ricerca e soccorso. Sulle isole, che gli argentini chiamano Las Malvinas, risiedono 3mila abitanti e il Regno Unito mantiene ancora circa mille soldati.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata