Teheran (Iran), 12 nov. (LaPresse/AP) – Almeno 15 persone sono rimaste uccise nella duplice esplosione avvenuta in un deposito di munizioni a ovest di Teheran, capitale iraniana. Lo annuncia la televisione di Stato. I forti scoppi, avvertiti anche nella capitale, si sono verificati in un deposito della Guardia rivoluzionaria vicino al villaggio di Bidganeh, a 40 chilometri da Teheran. Secondo quanto riporta Ramazan Sharif, portavoce delle forze armate iraniane, “quindici persone hanno perso la vita e altre sono rimaste ferite, di cui alcune sono in gravi condizioni”. Secondo quanto riferisce il parlamentare Hossein Garoosi all’agenzia di stampa Icana.ir, gli scoppi hanno rotto i vetri di alcuni edifici vicino a Bidganeh.

Le esplosioni, ha aggiunto Sharif, sono state causate da un incidente. “I miei colleghi – ha spiegato – stavano trasportando le munizioni in uno dei depositi quando è avvenuto uno scoppio come risultato di un incidente”. Anche il parlamentare Parviz Soroori ha sostenuto la versione di Sharif, escludendo la possibilità di attacchi. “Il sabotaggio non c’entra niente con questo incidente”, ha detto, aggiungendo che gli scoppi “non hanno nulla a che vedere con la politica”.

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