Ankara (Turchia), 9 nov. (LaPresse/AP) – Il terremoto di magnitudo 5,7 nell’est della Turchia, già colpito dal sisma che ha ucciso 600 persone, ha causato il crollo di numerosi edifici nella città di Van. Sinora sono stati estratti i corpi senza vita di tre persone, mentre altre 11 sono state salvate. Più di 50 sarebbero però intrappolate sotto le macerie di un hotel di sei piani della città. L’hotel, secondo l’emittente Sky Turk, ospitava principalmente giornalisti e soccorritori. a televisione turca Trt ha mostrato residenti e soccorritori impegnati a cercare di salvare le persone rimaste sepolte dai palazzi. L’emittente Ntv ha aggiunto che squadre di soccorritori sono state inviate nella zona da Ankara e da altre aree. Il centro sismologico turco di Kandilli ha riferito che la scossa ha colpito alle 21.23 locali, le 20.23 italiane. Circa 1.400 scosse hanno colpito la regione dal sisma del 23 ottobre, che ha fatto crollare almeno 2mila edifici e ne ha fatti dichiarare inagibili 3.700. Da allora, molti abitanti sono rimasti a vivere nelle tende, per la paura di tornare nelle case.

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