Oakland (California, Usa), 9 nov. (LaPresse/AP) – Scott Campbell, 30enne di Oakland, ha denunciato di essere stato colpito da pallottole di gomma sparate dalla polizia lo scorso 3 novembre, mentre stava riprendendo gli scontri tra forze di sicurezza e un piccolo gruppo di manifestanti che la scorsa settimana ha dato fuoco a un edificio abbandonato dopo una grande protesta pacifica al porto cittadino. Secondo esperti che hanno esaminato il filmato, la reazione della polizia contro Campbell è stata immotivata.

Nel video, pubblicato su YouTube, si sente il 30enne chiedere alla polizia: “Va bene?”, in riferimento alla sua posizione. Il giovane sostiene infatti di aver domandato agli agenti se la sua distanza dalla linea degli ufficiali fosse adeguata dopo che questi gli avevano chiesto di arretrare. A quel punto si vede un poliziotto estrarre un’arma da fuoco e quindi Campbell urlare di dolore. Il 30enne spiega di aver ripreso il confronto tra polizia e manifestanti perché voleva documentare ogni prova dell’uso eccessivo della forza, ma non immaginava di divenirne lui stesso bersaglio. La polizia di Oakland è stata già criticata nei giorni scorsi per aver ferito il 25 ottobre, durante altri scontri, un giovane veterano della guerra in Iraq.

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