Gerusalemme, 2 nov. (LaPresse/AP) – Il ministero dell’Educazione di Israele ha deciso la chiusura di una scuola superiore religiosa nella colonia ultranazionalista di Yitzhar, in Cisgiordania, sostenendo che studenti e personale siano coinvolti in attacchi contro palestinesi ed esercito di Tel Aviv. Il ministero ha deciso anche il taglio dei finanziamenti a un seminario per adulti nell’insediamento. L’annuncio è stata dato dal direttore del ministero, Shimon Shoshani, intervistato a Israel Radio. Shoshani sostiene che i comportamenti tenuti nei seminari di Yitzhar siano “in contrasto con i valori ebraici, democratici ed educativi”. Secondo quanto riferiscono i media israeliani, i funzionari dell’insediamento hanno però risposto che le attività continueranno sia nella scuola che nel seminario. I rabbini di Yitzhar hanno scritto un testo controverso, denunciato dagli ebrei ortodossi più moderati, in cui si giustifica l’uccisione dei palestinesi in certe circostanze.
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