Londra (Regno Unito), 31 ott. (LaPresse/AP) – È probabile che i telefoni di molti agenti della polizia di Surrey che nel 2002 indagavano sulla scomparsa e sull’omicidio della 13enne Milly Dowler, il cui caso ha scatenato lo scandalo delle intercettazioni illegali nel Regno Unito, fossero a loro volta intercettati. A dirlo è John Beggs, un avvocato che rappresenta il dipartimento della polizia di Surrey. Lo scandalo delle intercettazioni è scoppiato l’estate scorsa dopo che era emerso che giornalisti del tabloid News of the World, di proprietà di Rupert Murdoch, avevano cancellato messaggi dal telefonino di Milly Dowler quando era già scomparsa, depistando le indagini e dando false speranze ai familiari. In seguito alle rivelazioni la rivista di Murdoch è stata chiusa e sono state aperte numerose indagini.

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