Ercis (Turchia), 28 ott. (LaPresse/AP) – Il 13enne Ferhat Tokay, salvato oggi dalle macerie a 108 ore dal terremoto che ha colpito il sudest della Turchia, ha usato una pietra per tentare di scavare un buco e uscire dall’edificio in cui era rimasto intrappolato. Lo ha raccontato alla rete Ntv lo zio del giovane, Sahin Tokay, aggiungendo che nel momento in cui si è verificata la scossa il ragazzo si trovava nel negozio di calzature in cui lavorava. Si è messo delle scarpe sotto la testa, usandole come il cuscino nelle cinque notti trascorse sotto le macerie. Inizialmente i media hanno riferito che il ragazzo aveva riportato delle ferite, ma secondo lo zio “non ha neanche un graffio”. Nel terremoto di domenica scorsa sono morte 570 persone e altre 2.300 sono rimaste ferite.
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